La scienza truccata con la Tiotimolina

chimica

Ci sono oggi svariati tentativi di rendere scientifici prodotti che di scientifico hanno poco o nulla. Questi tentativi sono soltanto dei trucchi, che però in genere fanno una certa presa sul pubblico non esperto della materia. Questi trucchi possiedono una loro letteratura, in qualche modo scientifica.

Isac Asimov usò questo trucco in tono scherzoso per fare pubblicità alla Tiotimolina. La Tiotimolina semplicemente non esiste, ma Asimov la presentò in maniera assolutamente ‘scientifica’, con tanto di bibliografia di riferimento, ma con il chiaro intendimento di fare la parodia delle ‘osservazioni scientifiche’.

Il discorso di Asimov era assolutamente criptico, e soltanto un esperto di chimica poteva accorgersi che egli stava parlando di una sostanza chimica che non esisteva. In breve sintesi, Asimov presentò la famosa Tiotimoline più o meno in questo modo,

“Esiste una sostanziale relazione tra la struttura delle molecole organiche e le loro proprietà fisiche e chimiche. Il che ha permesso una maggiore comprensione del meccanismo delle reazioni organiche, specialmente nelle teorie della risonanza. A questo proposito, la solubilità dei composti organici ha dato una particolare importanza alla Tiotimolina, una sostanza scoperta in questi ultimi anni.

La solubilità dei composti organici nei solventi polari, come l’acqua, è aumentata dalla presenza nel nucleo idrocarburico di gruppi idrofili, come i gruppi idrosillico [-OH], aminico [-NH2] o acido- solfonico [-SO3H]. Se le caratteristiche fisiche di due composti sono uguali, allora il tempo di soluzione, espresso in secondi per grammi di materiale per millimetro di solvente, diminuisce con il numero dei gruppi idrofili presenti. Per esempio, la pirocatechina, con due gruppi idrossili sul nucleo di benzolo, si scioglie considerevolmente più in fretta del Fenolo, che ha un solo gruppo idrossilico nel nucleo.

Feinschreiber a Hravlek, nei loro studi su questo problema, hanno detto che il tempo di soluzione tende a zero con l’aumento della idrofilia. Tuttavia, secondo i due studiosi, questa analisi non è corretta dopo la scoperta della Tiotimolina, il cui composto si scioglie in acqua, nelle proporzioni 1gm-ml, in un tempo variabile da uno a dodici secondi. Ciò vuol dite che la Tiotimolina si scioglie ‘prima’ che l’acqua sia aggiunta.

Sempre secondo i due studiosi, altre ricerche confermano che la Tiotimolina ha almeno 14 gruppi idrossilici, due gruppi aminici ed un gruppo solfonico. La presenza di un altro gruppo nitrico [-NO2] non è stata ancora confermata, come non esiste alcuna prova sulla natura del gruppo idrocarburico, sebbene sembri certa una struttura parzialmente aromatica”.

Inutile dire che il trucco di Asimov funzionò alla perfezione, e molti credettero effettivamente che la Tiotimolina si sciogliesse “prima” che l’acqua fosse aggiunta. Una presa per i fondelli micidiale, che ricorda molto da vicino il film di George Roy Hill “La Stangata” [The Sting, 1973].

Nota

Isaac Asimov pubblicò l’articolo sulla Tiotimolina sulla rivista ‘Astounding Science Fiction’, 1948. Per quanto riguarda i presunti studi di Feinschreiber ed Hravlek, Asimov diede la seguente bibliografia di riferimento: E.J. Feinschreiber-Y. Hravlek, “Velocità di Solubilità Chimiche”, in “Giornale della Solubilità Chimica”, 1939, 22, pp. 57-68.

Pubblicato da Enzo Sardellaro

Ho insegnato per molti anni letteratura e storia, e scrivo articoli e saggi relativi a questi settori.