Il ragionamento deduttivo e i ciarlatani

Ciarlatano

Come il ragionamento induttivo, anche il ragionamento deduttivo presenta trappole di non poco momento. Tutto procede dalla logica, che alla fine, se non è osservata in tutte le sue pieghe ed implicazioni, si rivela una trappola senza possibilità si scampo. Vediamo ora gli inganni del ragionamento deduttivo, che fu largamente usato ed abusato dai Sofisti.

Il ragionamento deduttivo è un procedimento logico che inizia con una affermazione di carattere generale, chiamata “Premessa Maggiore” [=regola], che è universalmente accettata come vera da tutti. Poi la ‘regola’ contenuta nella “Premessa Maggiore” è applicata ad un singolo caso (o a una singola categoria) contenuto nella “Premessa Minore”. Il risultato che otteniamo è la “Conclusione” del ragionamento deduttivo.

Propongo un esempio tradizionale:

Tutti gli uomini sono mortali (Premessa Maggiore)

Socrate è un uomo (Premessa Minore)

Pertanto anche Socrate è mortale (Conclusione).

Attenzione! La verità della “Conclusione” dipende da come i dati della “Premessa Maggiore” e “Minore” sono manipolati. Se la “manipolazione” dei dati è fatta in modo del tutto furbesco, da scaltro leguleio di bassa lega, la “Conclusione” risulta del tutto falsa o assurda.

Esempio pratico.

I cani sono carnivori (Premessa Maggiore)

Anche gli uomini sono carnivori (Premessa Minore)

Pertanto gli uomini sono cani (Conclusione logica ma ovviamente assurda).

L’abilità dei Sofisti, inevitabilmente avversi a Socrate, “uomo di verità”, stava proprio nella manipolazione dei dati delle due premesse , da cui essi facevano scaturire conclusioni del tutto logiche dal punto di vista formale (sillogismi), ma assurde, false e bugiarde dal punto di vista pratico.

Il trucco sta nel “generalizzare” i dati della “Premessa Minore”.

E’ vero che gli uomini mangiano carne, ma è ancora più vero che essi mangiano anche molti altri cibi. Questa è la sola, unica ed assoluta verità delle cose.

Attenzione ai ciarlatani!

Pubblicato da Enzo Sardellaro

Ho insegnato per molti anni letteratura e storia, e scrivo articoli e saggi relativi a questi settori.